martes, 18 de enero de 2011

Partenza per Uyuni Bolivia!!!

Carissimi, eccomi, finalmente riesco ancora a scrivere sul nostro blog,da quando sono entrato in Bolivia non è stato facile riuscire a stabilire un contatto perché, qui collegarsi a internet è un problema,i posti publici sono assaliti e l’Hotel dove sono allogiatoLOS GIRASOLES, pur pagando una cifra che per il luogo dove mi trovo, UYUNI,è da nababbi(260 pesos Boliviani, dividete x 10)  non ha wi-fi e l’unico computer è perennemente occupato.Solo oggi mi hanno detto che potevo collegarmi ad un’altra presa!!!!  Negli ultimi tre giorni poi sono stato nel “ Desiertos Blancos y Laguna de Colores  e quì collegamenti zero!!!Queste sono le ragioni percui non ho più potuto aggiornare il blog, temo che il periodo Boliviano sia dal punto di vista collegamenti difficoltoso.
Sono partito da SALTA per  QUIACA, ultimo paese dell’Argentina, con un bus con partenza alle 00.00 che  mi ha portato dopo sette ore di viaggio a VILLANZON, primo paese della Bolivia a 3347slm,e da qui con partenza alle 13.30   con il treno orgoglio della compagnia F C A Empresa Ferroviaria Andina a  UYUNI 3665 slm con arrivo alle 00.40.Pensate  nella publicità,di questa compagnia il treno  vantava –Carrozza  restaurante, inodoro con papel igenico, (water con carta igenica) il resto lo capite da soli, agua y savon para limpiar las manos,ventilador y televisor!! Ogni tanto veniva,credo il capotreno, vestito con una divisa, un pò logora,ma  piena di frange e bottoni d’oro,della quale ne andava orgoglioso, che gli dava l’aspetto di   un generale, e chiedeva  molto gentilmente ” todo bien segnor” Il  viaggio in treno è stato bellissimo, ha attraversato paesaggi diversi da quello che ero abituato a vedere, zone desertiche dove dominavano i cactus, e d’improvviso verde direi verdissimo e poi  come se stessi assistendo ad una proiezione di diapositive dalla “ventana “ comparivano case che si mimetizzavano  con le rocce dalle quali apparivan colori vivissimi che ad osservarli bene erano panni stesi. Intanto che osservavo queste”diapositive” il generale passò con un cesto di mele,lucidissime, che offrì a me e anche agli altri passeggeri e mi disse qualcosa che non ho capito.Finito il “giro delle mele” si ripresentò e capii la gentilezza che intendeva usarmi,ero seduto con la schiena rivolta nel senso di marcia e facevo alcune fotografie(a proposito non saranno nitidissime perché fatte attaverso il finestrino)  secondo lui, il generale, era meglio scattarle  stando con il corpo nel senso di marcia, per me era la stessa cosa,ma come dire no a tanta gentilezza!!! Mi fece alzare scusandosi e con un colpo, non senza difficoltà,  ad un pedale nascosto,il sedile cambiò di direzione e mi ritrovai seduto nel senso di marcia, ringraziai il generale, il quale mi parve orgoglioso di avermi dimostrato di quale “tecnologia “ era adottato il  “suo”  treno.Ho conosciuto il signor Hector A. Leyton Cabezo Presidente Directorio Nacional de Beneficiarios “Bonosol”, così recita il suo biglietto da visita, il quale  mi ha invitato nella sua casa di LA PAZ. Questo suo invito credo sia scaturito dopo una lunga chiacchierata che vi risparmio, ma che deve averlo colpito quando gli dissi che stavo facendo “questo recorrido”  sulle tracce del Che, perché, mi disse, che lui e altri suoi compagni stavano partendo per unirsi ai suoi uomini quando giunse loro la notizia della cattura e poi della morte di Guevara.Non posso non credere a quello che mi stava raccontando, perché i suoi occhi lucidi dicevano la verità.
Ho ancora molte cose da raccontarvi, ma alle 14.30 ( ora sono le 14.00)mi “cacciano” dall’hotel alle 19.00 partirò per POTOSI’ dove spero di essere più fortunato con i collegamenti…. E  devo ancora fare lo zaino!!!          

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